Guida definitiva al Project Charter: Definizioni, Creazione ed Esempi

Un prog­et­to di char­ter è un doc­u­men­to fon­da­men­tale nel­la ges­tione dei prog­et­ti. È l’au­tor­iz­zazione for­male per l’e­sisten­za di un prog­et­to e la map­pa stradale per la sua ese­cuzione e con­trol­lo. La char­ter funge sia da diret­ti­va che da con­trat­to. Facili­ta l’au­torità del project man­ag­er di allo­care risorse orga­niz­za­tive alle attiv­ità del progetto.

Un Project Char­ter (PC) spie­ga la direzione che la tua orga­niz­zazione sta pren­den­do e perché,
cosa cam­bierà e quali rischi sorgeranno. 

Creare un project char­ter è un pas­so fon­da­men­tale che si allinea alle migliori pratiche delin­eate dal Project Man­age­ment Insti­tute (PMI). Per i pro­fes­sion­isti cer­ti­fi­cati come Project Man­age­ment Pro­fes­sion­al (PMP), la creazione di un project char­ter è un’a­bil­ità essen­ziale. Ques­ta cer­ti­fi­cazione PMI garan­tisce che i project man­ag­er pos­sano appli­care stan­dard glob­ali di ges­tione prog­et­to, inclusi gli stan­dard per avviare e piani­fi­care i progetti. 

Questo doc­u­men­to non solo con­tiene infor­mazioni di base, ma riflette la visione com­p­lessi­va degli stake­hold­er. Il project char­ter viene soli­ta­mente cre­ato nel­la fase più iniziale del prog­et­to, pri­ma che il team di prog­et­to (PT) ven­ga for­ma­to. Viene gen­eral­mente redat­to in col­lab­o­razione con altri parte­ci­pan­ti al prog­et­to e pre­sen­ta­to agli stake­hold­er per la revi­sione finale. La char­ter è fir­ma­ta dai patro­ci­na­tori nel­la mag­gior parte dei casi.

Definire il Project Charter

Che cos’è un Project Char­ter nel­la ges­tione dei progetti?

La definizione di project char­ter com­prende un doc­u­men­to for­male che non solo definisce l’am­bito, gli obi­et­tivi e i parte­ci­pan­ti di un prog­et­to, ma funge anche da stru­men­to fon­da­men­tale nel proces­so di ges­tione dei prog­et­ti. Questo doc­u­men­to essen­ziale delin­ea gli obi­et­tivi del prog­et­to, i prin­ci­pali stake­hold­er, il bud­get, il pro­gram­ma e la direzione gen­erale, for­nen­do un quadro criti­co per guidare l’ese­cuzione e la ges­tione del progetto.

La char­ter autor­iz­za il project man­ag­er a uti­liz­zare le risorse orga­niz­za­tive per rag­giun­gere gli obi­et­tivi ed è tipi­ca­mente approva­ta all’inizio del ciclo di vita del prog­et­to. È meglio con­cen­trare tutte le infor­mazioni in un mas­si­mo di 1 – 2 pagine.

Ad esem­pio, il project char­ter può pre­sen­tar­si come un doc­u­men­to di testo, un doc­u­men­to Google o una pre­sen­tazione. Puoi anche usare un sis­tema di ges­tione dei prog­et­ti con la pos­si­bil­ità di speci­fi­care il project char­ter nel­la descrizione.

Descrizione del prog­et­to nel dash­board del prog­et­to Worksection

Cosa chiarisce il PC?

  • Che tipo di pro­fes­sion­ista diven­ta un Project Man­ag­er (PM) e quali sono le sue responsabilità?
  • Lo scopo del prog­et­to e la sua relazione con i metri­ci aziendali
  • Chi appro­va e finanzia il progetto
  • La com­po­sizione del team di prog­et­to, i req­ui­si­ti e le aspet­ta­tive del prog­et­to e le respon­s­abil­ità di cias­cun partecipante
  • Cri­teri di successo

Project Char­ter vs. Piano di progetto

Il project char­ter viene cre­ato nelle fasi iniziali di un prog­et­to per definire ampia­mente la visione e l’am­bito del prog­et­to. Include det­tagli di prog­et­to ad alto liv­el­lo come obi­et­tivi, prin­ci­pali stake­hold­er e liv­el­lo di autorità del project man­ag­er. Al con­trario, un piano di prog­et­to viene svilup­pa­to dopo il project char­ter e for­nisce infor­mazioni det­tagli­ate su come il prog­et­to sarà ese­gui­to, mon­i­tora­to e chiu­so. Il piano di prog­et­to include pro­gram­mi det­tagliati, allo­cazioni delle risorse, piani di ges­tione dei rischi e piani di comunicazione.

Il project char­ter sta­bilisce il quadro strate­gi­co per un prog­et­to e for­nisce una visione macro degli ele­men­ti nec­es­sari per l’inizio del prog­et­to. Al con­trario, il piano di prog­et­to funge da gui­da tat­ti­ca che gestisce la fase di ese­cuzione del prog­et­to, con­cen­tran­dosi sui det­tagli oper­a­tivi e sul­la logis­ti­ca del­la ges­tione del progetto.

La relazione tra il project char­ter e il piano di prog­et­to è sin­er­gi­ca, poiché la chiarez­za e la direzione for­nite dal­la char­ter influen­zano diret­ta­mente la piani­fi­cazione det­tagli­a­ta e il suc­ces­so finale del prog­et­to. La char­ter for­nisce un allinea­men­to iniziale con gli obi­et­tivi strate­gi­ci del­l’or­ga­niz­zazione, men­tre il piano opera quegli obi­et­tivi in pas­si attua­bili, pro­gram­mi e piani delle risorse. 

Scopo di un Project Charter

Tre rischi crit­i­ci sot­to­lin­eano l’im­por­tan­za di avere un project char­ter ben redat­to, che può deter­minare il suc­ces­so o il fal­li­men­to di un progetto:

  1. Man­can­za di autorità e risorse: Sen­za un project char­ter, il project man­ag­er può affrontare notevoli dif­fi­coltà nel­l’e­sercitare l’au­torità e nel garan­tire le risorse nec­es­sarie. La char­ter funge da doc­u­men­to uffi­ciale che ottiene l’ap­provazione degli stake­hold­er, conce­den­do essen­zial­mente alla ges­tione del prog­et­to il manda­to di oper­are all’in­ter­no di para­metri defin­i­ti. Ques­ta approvazione è cru­ciale in quan­to sup­por­ta il project man­ag­er nel­l’ac­quisire le risorse e l’au­torità nec­es­sarie sen­za dover costan­te­mente negoziare o gius­ti­fi­care ogni deci­sione, pre­ve­nen­do così ritar­di e interruzioni.
  2. Aspet­ta­tive poco chiare sul prog­et­to: Un prog­et­to sen­za una char­ter rischia di avere obi­et­tivi neb­u­losi, por­tan­do a un’al­larga­men­to del­l’am­bito — una situ­azione in cui gli obi­et­tivi del prog­et­to si espan­dono oltre i piani orig­i­nali sen­za un con­trol­lo adegua­to. Una char­ter delin­ea gli obi­et­tivi e i risul­tati del prog­et­to in modo chiaro, sta­bilen­do un per­cor­so e aspet­ta­tive defin­i­ti fin dal­l’inizio. Ques­ta chiarez­za aiu­ta a man­tenere la con­cen­trazione e ad allineare gli sforzi del team di prog­et­to con i risul­tati pre­de­fin­i­ti, riducen­do così la prob­a­bil­ità di espan­sione del prog­et­to e di risul­tati non allineati.
  3. Dis­allinea­men­to con gli obi­et­tivi orga­niz­za­tivi: I prog­et­ti avviati sen­za una char­ter pos­sono allon­ta­nar­si involon­tari­a­mente o con­trad­dire gli obi­et­tivi orga­niz­za­tivi più ampi. Una char­ter ben costru­i­ta col­le­ga il prog­et­to agli obi­et­tivi strate­gi­ci del­l’or­ga­niz­zazione, spie­gan­do come il prog­et­to con­tribuisce alla strate­gia azien­dale com­p­lessi­va. Questo allinea­men­to è cru­ciale per garan­tire un sup­por­to con­tin­uo da parte del­la direzione e assi­cu­rare che il prog­et­to con­tribuis­ca pos­i­ti­va­mente al suc­ces­so a lun­go ter­mine dell’azienda.

Com­po­nen­ti chi­ave di un Project Charter

📍Obi­et­tivi e vin­coli del progetto

Un project char­ter delin­ea gli obi­et­tivi prin­ci­pali del prog­et­to, speci­f­i­can­do i risul­tati desiderati che si allineano con gli obi­et­tivi orga­niz­za­tivi più ampi. Det­taglia anche i vin­coli o le lim­i­tazioni entro cui il prog­et­to deve oper­are, come lim­i­ti di bud­get, vin­coli di tem­po, disponi­bil­ità delle risorse e con­fi­ni speci­fi­ci del­l’am­bito. L’ar­ti­co­lazione di obi­et­tivi e vin­coli nel­la char­ter è crit­i­ca. Questo duplice focus gui­da ogni fase del ciclo di vita del prog­et­to, dal­la piani­fi­cazione all’ese­cuzione, assi­cu­ran­do che il prog­et­to riman­ga in car­reg­gia­ta men­tre gestisce effi­cien­te­mente risorse e aspet­ta­tive degli stakeholder. 

Sta­bilire obi­et­tivi chiari for­nisce al team di prog­et­to uno stan­dard mis­ura­bile con­tro cui mis­urare i pro­gres­si e il suc­ces­so, men­tre i vin­coli aiu­tano a garan­tire che il prog­et­to non si espan­da oltre e riman­ga con­cen­tra­to sui risul­tati essen­ziali. Insieme, questi ele­men­ti inquad­ra­no un approc­cio strate­gi­co criti­co per allineare il prog­et­to con la direzione strate­gi­ca com­p­lessi­va del­l’or­ga­niz­zazione, facil­i­tan­do pratiche ges­tion­ali e deci­sion­ali efficaci.

⏲️Cronolo­gia del progetto

La cronolo­gia del prog­et­to è un com­po­nente essen­ziale del project char­ter. Det­taglia le date di inizio e fine del prog­et­to e map­pa tra­guar­di e sca­den­ze chi­ave. L’in­clu­sione di una cronolo­gia nel project char­ter aiu­ta a sta­bilire un pro­gram­ma chiaro che tut­ti i parte­ci­pan­ti al prog­et­to pos­sono seguire. Serve come stru­men­to per mon­i­torare i pro­gres­si e garan­tisce che il prog­et­to riman­ga in car­reg­gia­ta per rag­giun­gere i suoi obi­et­tivi defin­i­ti entro il tem­po allo­ca­to. Le cronolo­gie effi­caci non sono solo pro­gram­mi; sono stru­men­ti strate­gi­ci che aiu­tano a gestire le risorse, rego­lare le pri­or­ità e mit­i­gare poten­ziali ritar­di o rischi.

🙋Stake­hold­er chiave

Iden­ti­fi­care gli stake­hold­er chi­ave nel project char­ter è cru­ciale per il suc­ces­so del prog­et­to. Gli stake­hold­er includono tipi­ca­mente chi­unque sia impat­ta­to dal prog­et­to o chi ha influen­za sul risul­ta­to del prog­et­to. Questo grup­po potrebbe includ­ere spon­sor del prog­et­to, mem­bri del team, cli­en­ti, uten­ti finali o for­n­i­tori esterni. La char­ter dovrebbe definire esplici­ta­mente i ruoli, le respon­s­abil­ità e le aspet­ta­tive di cias­cun stake­hold­er per favorire la trasparen­za e la responsabilità. 

Com­pren­dere chi sono gli stake­hold­er e quali sono i loro inter­es­si nel prog­et­to è essen­ziale per svilup­pare comu­ni­cazioni e strate­gie di ges­tione del prog­et­to su misura che sup­port­i­no un’ese­cuzione col­lab­o­ra­ti­va ed effi­cace del prog­et­to. Iden­ti­fi­care con pre­ci­sione questi stake­hold­er assi­cu­ra che tut­ti i con­tribu­ti nec­es­sari siano pre­si in con­sid­er­azione e che il prog­et­to affron­ti tut­ti gli inter­es­si e i req­ui­si­ti per­ti­nen­ti, che è fon­da­men­tale per rag­giun­gere i risul­tati desiderati e garan­tire l’allinea­men­to del prog­et­to con obi­et­tivi azien­dali più ampi.

⚠️Rischi identificati

Il project char­ter deve antic­i­pare e delin­eare i poten­ziali rischi che potreb­bero influen­zare il cor­so del prog­et­to fin dal­l’inizio. Questi rischi potreb­bero includ­ere vin­coli di bud­get, ritar­di nel­la cronolo­gia, mal­fun­zion­a­men­ti tec­no­logi­ci, disponi­bil­ità delle risorse o fat­tori esterni come cam­bi­a­men­ti nor­ma­tivi. Doc­u­mentare questi rischi è cru­ciale poiché prepara il team del prog­et­to a gestire proat­ti­va­mente le sfide. Una buona iden­ti­fi­cazione dei rischi aiu­ta nel­lo svilup­po di strate­gie di mit­igazione che pos­sono essere imple­men­tate qualo­ra si mate­ri­al­izzi­no questi rischi, assi­cu­ran­do che il prog­et­to riman­ga in car­reg­gia­ta ver­so i suoi obiettivi.

✅Ben­efi­ci del progetto

Il project char­ter dovrebbe chiarire i ben­efi­ci atte­si dal com­ple­ta­men­to del prog­et­to. Questi ben­efi­ci spes­so si allineano con obi­et­tivi azien­dali strate­gi­ci e pos­sono includ­ere effi­cien­za aumen­ta­ta, rispar­mi sui costi, mag­giore sod­dis­fazione dei cli­en­ti o van­tag­gi com­pet­i­tivi. Sot­to­lin­eare questi ben­efi­ci è essen­ziale non solo per gius­ti­fi­care l’inizio del prog­et­to, ma anche per man­tenere il coin­vol­gi­men­to e il sup­por­to degli stake­hold­er durante il ciclo di vita del prog­et­to. For­nisce una chiara visione di ciò che l’or­ga­niz­zazione mira a rag­giun­gere, ser­ven­do come pun­to di rifer­i­men­to con­tin­uo per la pro­pos­ta di val­ore del progetto.

🧮Panoram­i­ca del budget

Il riepi­l­o­go del bud­get in un project char­ter è fon­da­men­tale per sta­bilire il quadro finanziario di un prog­et­to. Ques­ta sezione non solo for­nisce una sti­ma det­tagli­a­ta dei fon­di nec­es­sari a coprire tut­ti i costi pre­visti — come man­od­opera, mate­ri­ali, tec­nolo­gia e impre­visti — ma antic­i­pa anche poten­ziali supera­men­ti finanziari e include piani per tali istanze. 

Nel definire questi para­metri finanziari, il project char­ter aiu­ta gli stake­hold­er a com­pren­dere la fat­tibil­ità eco­nom­i­ca e le risorse nec­es­sarie, facil­i­tan­do migliori deci­sioni di inves­ti­men­to e super­vi­sione finanziaria. Questo pro­fi­lo finanziario com­p­lessi­vo garan­tisce che tut­ti i parte­ci­pan­ti al prog­et­to siano con­sapevoli delle impli­cazioni dei costi e delle respon­s­abil­ità finanziarie, che è fon­da­men­tale per man­tenere la trasparen­za e pre­venire supera­men­ti di bud­get, garan­ten­do così la fat­tibil­ità finanziaria del progetto.

Redi­gere un Project Charter

Gui­da pas­so pas­so alla creazione di un Project Charter

Pas­so 1 Com­pren­dere obi­et­tivi e final­ità chi­ave del progetto

Inizia definen­do chiara­mente cosa intende rag­giun­gere il prog­et­to. Coin­vol­gi gli stake­hold­er chi­ave per rac­cogliere intu­izioni e aspet­ta­tive. Elen­ca 3 – 5 obi­et­tivi più pic­coli da con­seguire man mano che il prog­et­to avan­za. Assi­cu­rati che siano speci­fi­ci, mis­ura­bili, rag­giun­gi­bili, per­ti­nen­ti e defin­i­ti nel tem­po. In altre parole, siano SMART.

Anal­iz­za come il prog­et­to potrebbe influen­zare le per­for­mance azien­dali dell’organizzazione.

Pas­so 2 Definire l’or­ga­niz­zazione del progetto

Delin­ea la strut­tura del team di prog­et­to e iden­ti­fi­ca ruoli e respon­s­abil­ità. Ciò include la speci­fi­cazione di chi è il project man­ag­er, la definizione dei ruoli dei mem­bri del team e l’is­ti­tuzione del­la ger­ar­chia e dei canali di comu­ni­cazione all’in­ter­no del team. Chiarire questo all’inizio aiu­ta a pre­venire con­fu­sione e sta­bilisce il quadro per la respon­s­abil­ità e l’au­torità all’in­ter­no del progetto.


Work­sec­tion ti for­nisce una chiara strut­tura di chi è coin­volto in un prog­et­to, per­me­t­ten­doti di orga­niz­zare facil­mente il lavoro all’in­ter­no di un team e con cli­en­ti e liberi professionisti.

Pas­so 3 Creare un piano di implementazione

Svilup­pa un piano det­taglia­to che delin­ea come gli obi­et­tivi del prog­et­to saran­no rag­giun­ti. Questo dovrebbe includ­ere le fasi del prog­et­to, le attiv­ità chi­ave, i tra­guar­di e le sca­den­ze. Il piano di imple­men­tazione dovrebbe anche det­tagliare le risorse nec­es­sarie per cias­cu­na fase del prog­et­to, inclusi tem­po, bud­get e risorse umane.

Pas­so 4 Elen­care le aree prob­lem­atiche potenziali

Esegui una val­u­tazione dei rischi per iden­ti­fi­care prob­le­mi poten­ziali come l’al­lo­cazione delle risorse, i ritar­di nei pro­gram­mi, o le dipen­den­ze esterne. Delin­ea strate­gie di mit­igazione per questi rischi. Ques­ta approc­cio proat­ti­vo non solo prepara il team a gestire le dif­fi­coltà, ma dimostra anche una piani­fi­cazione e una pre­vi­sione approfondite.

Pas­si post-creazione

I prossi­mi pas­si per muo­vere un prog­et­to dal­la piani­fi­cazione all’ese­cuzione sono crit­i­ci dopo la creazione del project char­ter. Questi pas­si dopo la creazione del project char­ter garan­tis­cono che il prog­et­to sia for­mal­mente approva­to e che l’am­bito del prog­et­to sia chiara­mente defini­to e con­corda­to da tut­ti gli stakeholder.

Pas­so 1 Autor­iz­zare il progetto

Il pri­mo pas­so dopo la creazione del project char­ter è ottenere l’ap­provazione for­male per il prog­et­to. Questo con­siste tipi­ca­mente nel­la revi­sione e approvazione del project char­ter da parte di stake­hold­er chi­ave come spon­sor di prog­et­to, man­age­ment senior, o il comi­ta­to di progetto. 

L’ap­provazione funge da luce verde uffi­ciale che il prog­et­to è allineato con gli obi­et­tivi strate­gi­ci e ha il nec­es­sario sosteg­no in ter­mi­ni di risorse e sup­por­to esec­u­ti­vo. Autor­iz­za anche la ges­tione del prog­et­to a allo­care risorse e pren­dere le nec­es­sarie deci­sioni rel­a­tive al progetto.

Pas­so 2 Svilup­pare una dichiarazione di ambito

Lo svilup­po di una det­tagli­a­ta dichiarazione di ambito è criti­co una vol­ta approva­to il prog­et­to. Questo doc­u­men­to for­nisce una descrizione più det­tagli­a­ta delle deliv­er­ables del prog­et­to, dei con­fi­ni e dei cri­teri di accettazione, costru­en­do sul­l’am­bito iniziale delin­eato nel project charter. 

Per pre­venire l’al­larga­men­to del­l’am­bito, la dichiarazione di ambito dovrebbe chiarire cosa è inclu­so e cosa è esclu­so dal prog­et­to. For­nisce anche un chiaro rifer­i­men­to su cui gli stake­hold­er pos­sono con­cor­dare e aiu­ta a definire i cri­teri per ciò che cos­ti­tu­isce il suc­ces­so del progetto.

Raf­forzare il tuo Project Charter

Con­sigli per Project Char­ters Efficaci

Creare un project char­ter effi­ciente e con­ciso è cru­ciale per preparare il ter­reno per un prog­et­to di suc­ces­so. Ecco alcu­ni con­sigli prati­ci per miglio­rare la qual­ità e l’ef­fi­ca­cia dei tuoi project charters:

💡Intu­izioni dal tuo team

Inclu­di feed­back e intu­izioni dai mem­bri del team che saran­no diret­ta­mente coin­volti nel prog­et­to. Un coin­vol­gi­men­to pre­coce del tuo team può fornire prospet­tive preziose che miglio­ra­no la per­ti­nen­za e la fat­tibil­ità del­la char­ter. Assi­cu­ra che la char­ter riflet­ta una com­pren­sione com­ple­ta di req­ui­si­ti e sfide del prog­et­to da parte di chi lo eseguirà.

🖊️Man­tenere la concisione

Un project char­ter con­ciso è più effi­cace e facile da usare. Con­cen­trati sul­l’in­clud­ere solo infor­mazioni essen­ziali come obi­et­tivi di prog­et­to, stake­hold­er chi­ave, rischi chi­ave e ambito. Non ci dovrebbe essere un sovrac­cari­co del doc­u­men­to con trop­pi det­tagli, che pos­sono essere ris­er­vati per il piano di prog­et­to. Usa un lin­guag­gio chiaro e diret­to per aiutare gli stake­hold­er a com­pren­dere rap­i­da­mente ciò che il prog­et­to mira a rag­giun­gere e come parteciparvi.

📋Creare un modello

Svilup­pa un mod­el­lo stan­dard­iz­za­to per i tuoi project char­ters per sem­pli­fi­care il proces­so di creazione per futuri prog­et­ti. Un mod­el­lo garan­tisce coeren­za nel modo in cui le infor­mazioni sono pre­sen­tate e rende più facile per gli stake­hold­er trovare det­tagli per­ti­nen­ti. Inclu­di sezioni che copra­no tut­ti gli aspet­ti crit­i­ci di un project char­ter, e per­son­al­iz­za il mod­el­lo sec­on­do neces­sità in base alle lezioni app­rese da prog­et­ti passati.

💻Stru­men­ti e Soft­ware per il Project Charter

Usare gli stru­men­ti e il soft­ware giusti è criti­co per miglio­rare la creazione e la ges­tione dei project char­ters. Work­sec­tion è un esem­pio di soft­ware di ges­tione prog­et­ti con fun­zion­al­ità adat­tate allo svilup­po e alla manuten­zione di project charters. 

Ques­ta piattafor­ma facili­ta la creazione col­lab­o­ra­ti­va di prog­et­ti, sem­pli­fi­ca gli aggior­na­men­ti e si inte­gra con altri stru­men­ti di ges­tione prog­et­ti. Snel­lisce i pro­ces­si con­sen­ten­do ai mem­bri del team di lavo­rare insieme su doc­u­men­ti in modo flu­i­do, garan­ten­do coeren­za e accu­ratez­za durante l’in­tera doc­u­men­tazione del prog­et­to. Inoltre, Work­sec­tion pro­muove trasparen­za e comu­ni­cazione effi­cace cen­tral­iz­zan­do tut­ti i doc­u­men­ti rel­a­tivi al prog­et­to in un’u­ni­ca posizione acces­si­bile, in modo che cias­cun mem­bro del team abbia acces­so imme­di­a­to a tut­ti i doc­u­men­ti di progetto. 

Ciò è criti­co per man­tenere l’allinea­men­to e facil­itare deci­sioni tem­pes­tive all’in­ter­no dei team di prog­et­to, assi­cu­ran­do che cias­cun mem­bro del team abbia acces­so imme­di­a­to agli ulti­mi aggior­na­men­ti e informazioni.

Mod­el­li e Esem­pi di Project Char­ter in Worksection

Puoi aggiun­gere un project char­ter in Work­sec­tion uti­liz­zan­do la fun­zione Descrizione prog­et­to. Per questo, vai nelle impostazioni del progetto:


Il pas­so suc­ces­si­vo è com­pi­lare le infor­mazioni richi­este e sal­vare i dati. Puoi anche alle­gare un file di Project Char­ter diret­ta­mente alla Descrizione per assi­cu­rar­ti che il team pos­sa accedere alle infor­mazioni necessarie. 

Mod­el­lo di project charter

Ecco un mod­el­lo di base con infor­mazioni cosa include un project char­ter. Puoi per­son­al­iz­zar­lo sec­on­do le speci­fiche esi­gen­ze del tuo progetto:

  1. Tito­lo del prog­et­to: Fornire un tito­lo con­ciso che riflet­ta la natu­ra del progetto.
  2. Spon­sor del prog­et­to: Nome e dipar­ti­men­to del­la per­sona che spon­soriz­za il progetto.
  3. Project Man­ag­er: Nome e infor­mazioni di con­tat­to del­la per­sona respon­s­abile del­la ges­tione del progetto.
  4. Obi­et­tivi: Obi­et­tivi chiara­mente defin­i­ti che il prog­et­to mira a raggiungere.
  5. Ambito: Delin­ea cosa è inclu­so e cosa è esclu­so nel prog­et­to. Speci­fi­ca i con­fi­ni per chiarire dove inizia e finisce il progetto.
  6. Stake­hold­er chi­ave: Elen­ca le prin­ci­pali per­sone o grup­pi inter­es­sati all’e­si­to del prog­et­to e i loro ruoli.
  7. Tra­guar­di: Tra­guar­di prin­ci­pali e le loro date di com­ple­ta­men­to previste.
  8. Risorse: Riepi­l­o­go del bud­get e delle altre risorse allo­cate al progetto.
  9. Ben­efi­ci: Descri­vere i ben­efi­ci pre­visti dal com­ple­ta­men­to del progetto.
  10. Firme: Firme del­lo spon­sor del prog­et­to, del­la ges­tione del prog­et­to e degli stake­hold­er chiave.
  11. Appen­di­ci: Qual­si­asi infor­mazione aggiun­ti­va nec­es­saria per com­pren­dere il prog­et­to, come ripar­tizioni det­tagli­ate del bud­get o speci­fiche tecniche.

Esem­pio di project char­ter in Worksection

Questo è il modo in cui puoi creare un project char­ter uti­liz­zan­do il mod­el­lo in Worksection:

Domande Fre­quen­ti sui Project Charter

1️⃣Chi dovrebbe redi­gere il project charter?

Il project char­ter è ideal­mente redat­to dal leader del prog­et­to con il con­trib­u­to dei parte­ci­pan­ti al prog­et­to, incor­po­ran­do tut­ti gli ele­men­ti vitali del project char­ter. Questo approc­cio col­lab­o­ra­ti­vo assi­cu­ra che la char­ter copra in maniera com­ple­ta sia la visione strate­gi­ca del­l’or­ga­niz­zazione che gli aspet­ti prati­ci del­l’ese­cuzione del prog­et­to. Il coin­vol­gi­men­to del man­age­ment senior del prog­et­to o del­lo spon­sor del prog­et­to è cru­ciale per con­ferire alla char­ter l’au­torità nec­es­saria e assi­cu­rare che si allinei con obi­et­tivi azien­dali più ampi, ren­den­do questi ele­men­ti essen­ziali per il suc­ces­so e l’allinea­men­to orga­niz­za­ti­vo del progetto.

2️⃣Il project char­ter può essere mod­i­fi­ca­to durante il ciclo di vita del progetto?

Sì, il project char­ter può essere sogget­to a aggior­na­men­ti durante il ciclo di vita del prog­et­to, sebbene tali mod­i­fiche dovreb­bero gen­eral­mente essere min­ime. Cam­bi­a­men­ti sig­ni­fica­tivi nel­l’am­bito, nelle risorse o negli obi­et­tivi pos­sono richiedere revi­sioni. Per man­tenere chiarez­za e con­sen­so sul­la direzione del prog­et­to, even­tu­ali mod­i­fiche devono essere effet­tuate con l’ac­cor­do degli stake­hold­er chi­ave e doc­u­men­tate formalmente.

3️⃣Migliori pratiche per pre­sentare il project char­ter al team

Pre­sentare il Project Char­ter in modo effi­cace sig­nifi­ca comu­ni­care chiara­mente i suoi prin­ci­pali com­po­nen­ti per garan­tire che tut­ti i mem­bri del team com­pren­dano l’am­bito del prog­et­to, cosa cer­ca di real­iz­zare e i loro ruoli indi­vid­u­ali all’in­ter­no del prog­et­to. Le migliori pratiche includono:
  • Tenere una riu­nione di avvio: Dai l’op­por­tu­nità ai mem­bri del team di porre domande e chiarire la loro com­pren­sione esam­i­nan­do la char­ter in det­taglio in ques­ta riunione.
  • Uti­liz­zare ausili visivi: Asptet­ti più com­p­lessi del­la char­ter, come cronolo­gie e dipen­den­ze, pos­sono essere illus­trati con grafi­ci, tabelle e diapositive.
  • Dis­tribuire copie: Assi­cu­rati che ogni mem­bro del team abbia acces­so alla char­ter, preferi­bil­mente in un for­ma­to che pos­sono con­sultare durante tut­to il progetto.
  • Evi­den­ziare pun­ti chi­ave: Sot­to­lin­ea ele­men­ti crit­i­ci come tra­guar­di, deliv­er­ables chi­ave e il per­cor­so di esca­la­tion per le problematiche.
  • Incor­ag­gia­re feed­back: Per­me­t­ti ai mem­bri del team di fornire input sul­la char­ter, il che può aiutare a iden­ti­fi­care poten­ziali prob­le­mi in anticipo e coin­vol­gere il team nel suc­ces­so del progetto.
Questi pas­si pos­sono miglio­rare sig­ni­fica­ti­va­mente il coin­vol­gi­men­to del team e i risul­tati del prog­et­to facen­do leva su un approc­cio traspar­ente e inclu­si­vo nel­la piani­fi­cazione e nel­l’ese­cuzione del progetto.

Con­clu­sione

Un Project Char­ter è un doc­u­men­to che elen­ca i prin­ci­pali obi­et­tivi del prog­et­to, definisce chi è coin­volto e sta­bilisce cri­teri per il suc­ces­so. Sta­bilen­do autorità e cer­ti­f­i­can­do la disponi­bil­ità delle risorse nec­es­sarie, la char­ter è impor­tante per il project man­ag­er e il team.

Nuove oppor­tu­nità e poten­ziali rischi, metodolo­gia, bud­get e pro­gram­ma sono riv­e­lati in questo doc­u­men­to. La char­ter deve dimostrare i ben­efi­ci del prog­et­to per l’organizzazione.

Sen­ze una char­ter aggior­na­ta, il project man­ag­er e i mem­bri del team rischi­ano una con­tin­ua battaglia per influen­za e finanzi­a­men­ti. Non averne una può anche far sì che il prog­et­to si inceppi.

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