La Matrice Eisenhower: Padroneggiare la Prioritizzazione delle Attività per la Gestione del Tempo

Intro­duzione alla Matrice di Eisenhower

La Matrice di Eisen­how­er offre un approc­cio trasfor­ma­ti­vo per dare pri­or­ità e gestire il tem­po. Basa­ta sui prin­cipi di Dwight D. Eisen­how­er, questo stru­men­to strate­gi­co sem­pli­fi­ca l’or­ga­niz­zazione delle attiv­ità cat­e­go­riz­zan­dole sec­on­do urgen­za e impor­tan­za, facil­i­tan­do un meto­do più focal­iz­za­to ed effi­cace per gestire più responsabilità.
Essendo un frame­work ver­sa­tile, la Matrice di Deci­sione di Eisen­how­er va oltre la mera metodolo­gia. For­nisce un mec­ca­n­is­mo robus­to per miglio­rare il proces­so deci­sion­ale nel­l’at­tuale ambi­ente di lavoro dinam­i­co. Serve come un aiu­to alla nav­igazione che per­me­tte ai pro­fes­sion­isti di iden­ti­fi­care e dare pri­or­ità agli incar­ichi che sono crit­i­ci per un’ese­cuzione imme­di­a­ta, così come quel­li che sono fon­da­men­tali per il suc­ces­so a lun­go termine.

Com­pren­dere la Matrice di Eisenhower

Il Con­cet­to e l’O­rig­ine del­la Matrice di Eisenhower

Questo stru­men­to di ges­tione del tem­po è rad­i­ca­to nei prin­cipi di Dwight D. Eisen­how­er. Durante la sua pres­i­den­za, Eisen­how­er era noto per la sua eccezionale capac­ità di gestire le attività.

La Matrice di Pri­or­ità di Eisen­how­er è sostenu­ta dal prin­ci­pio di Eisen­how­er: Ciò che è impor­tante è rara­mente urgente, e ciò che è urgente è rara­mente impor­tante”. Ques­ta intu­izione sul­la natu­ra delle attiv­ità e delle pri­or­ità for­ma la spina dor­sale del­la Matrice di Eisen­how­er, guidan­do la sua strut­tura e appli­cazione. Il Meto­do di Eisen­how­er per la ges­tione del tem­po sem­pli­fi­ca il proces­so deci­sion­ale cat­e­go­riz­zan­do le attiv­ità in quat­tro quad­ran­ti basati su urgen­za e importanza.

La Matrice di Eisen­how­er è divisa in quat­tro quad­ran­ti, ognuno dei quali rap­p­re­sen­ta una speci­fi­ca cat­e­go­ria di incarichi:


  • Urgente e Impor­tante (Fai): Attiv­ità che richiedono atten­zione immediata.
  • Impor­tante ma Non Urgente (Piani­fi­ca): Attiv­ità che sono cru­ciali per il suc­ces­so a lun­go ter­mine ma non richiedono azioni immediate.
  • Urgente ma Non Impor­tante (Del­e­ga): Attiv­ità che devono essere svolte presto ma pos­sono essere gestite da altri.
  • Né Nè Urgen­ti Nè Impor­tan­ti (Elim­i­na): Attiv­ità che for­niscono poco o nes­sun val­ore e dovreb­bero essere elim­i­nate dal tuo programma.

Urgente vs. Impor­tante: Dis­tinguere la Pri­or­ità delle Attività

Com­pren­dere la dif­feren­za tra urgen­za e impor­tan­za è fon­da­men­tale per uti­liz­zare la Matrice di Eisen­how­er in modo effi­cace. L’ur­gen­za si riferisce alle attiv­ità che richiedono atten­zione imme­di­a­ta, spes­so nel con­testo di sod­dis­fare le neces­sità degli altri. Al con­trario, l’im­por­tan­za si riferisce alle attiv­ità che con­tribuis­cono agli obi­et­tivi e ai val­ori a lun­go ter­mine. Ques­ta dis­tinzione con­sente ai pro­fes­sion­isti di allo­care il pro­prio tem­po e le pro­prie risorse in modo più effi­cace e con­cen­trar­si su ciò che con­ta realmente.

Uti­liz­zan­do la Matrice di Eisen­how­er, i pro­fes­sion­isti pos­sono nav­i­gare tra le loro attiv­ità quo­tid­i­ane con mag­giore chiarez­za, assi­cu­ran­dosi che i loro sforzi siano diret­ti ver­so attiv­ità che han­no un impat­to sig­ni­fica­ti­vo sui loro obi­et­tivi. Questo approc­cio strate­gi­co non solo aumen­ta la pro­dut­tiv­ità, ma apre la stra­da a una vita pro­fes­sion­ale più equi­li­bra­ta e soddisfacente.

Esplo­ran­do i Quat­tro Quad­ran­ti del­la Matrice di Eisenhower

Quad­rante 1️⃣: Urgente e Impor­tante (Fai)

Le attiv­ità che rien­tra­no in questo quad­rante del­la matrice di Eisen­how­er sono sia urgen­ti che impor­tan­ti. Richiedono atten­zione imme­di­a­ta a causa del­la loro natu­ra sen­si­bile al tem­po e del loro impat­to sig­ni­fica­ti­vo su prog­et­ti o obi­et­tivi attuali. Gli esem­pi includono la ges­tione delle crisi, attiv­ità legate a sca­den­ze o prob­le­mi impre­visti che richiedono una risoluzione immediata.


Strate­gie per affrontare le attiv­ità del Quad­rante I del­la matrice di Eisenhower:
  • Dai pri­or­ità a queste attiv­ità sopra tutte le altre.
  • Allo­care bloc­chi di tem­po non inter­rot­ti per com­pletare queste attiv­ità in modo efficiente.
  • Uti­liz­za tec­niche di ges­tione del tem­po, come la Tec­ni­ca Pomodoro, per man­tenere la con­cen­trazione e la produttività.
  • Rive­di peri­odica­mente i piani di prog­et­to e i flus­si di lavoro per pre­venire che attiv­ità impor­tan­ti diventi­no urgen­ti, riducen­do così la fre­quen­za delle attiv­ità del Quad­rante I.

Quad­rante 2️⃣: Impor­tante ma Non Urgente (Piani­fi­ca)

Le attiv­ità del quad­rante II del­la Matrice di Eisen­how­er sono impor­tan­ti ma non urgen­ti. Queste attiv­ità sono fon­da­men­tali per il rag­giung­i­men­to degli obi­et­tivi a lun­go ter­mine e includono piani­fi­cazione strate­gi­ca, ricer­ca e svilup­po, o costruzione di relazioni.


Piani­fi­care effi­cace­mente la ges­tione del tem­po di Eisenhower:
  • Des­igna momen­ti speci­fi­ci nel tuo pro­gram­ma per queste attiv­ità per assi­cu­rar­ti che rice­vano l’at­ten­zione che meritano.
  • Uti­liz­za stru­men­ti di ges­tione del prog­et­to per impostare promemo­ria e sca­den­ze per queste attiv­ità per evitare che scivoli­no nell’urgenza.
  • Rive­di rego­lar­mente e adat­ta i tuoi piani a lun­go ter­mine per incor­po­rare queste attiv­ità e assi­cu­rar­ti che siano allineate con i tuoi obi­et­tivi strategici

Quad­rante 3️⃣: Urgente ma Non Impor­tante (Del­e­ga)

Le attiv­ità in questo quad­rante sono urgen­ti ma non impor­tan­ti per i tuoi obi­et­tivi. Potreb­bero essere impor­tan­ti per gli obi­et­tivi di qual­cun altro, o potreb­bero richiedere atten­zione imme­di­a­ta, ma non con­tribuis­cono diret­ta­mente ai tuoi obi­et­tivi a lun­go termine.


Con­cetti di delega:
  • Iden­ti­fi­ca le attiv­ità che pos­sono essere gestite in modo effi­ciente da altri mem­bri del team o part­ner esterni.
  • Seleziona i del­e­gati in base alle loro com­pe­ten­ze, cari­co di lavoro e neces­sità di sviluppo.
  • Comu­ni­ca chiara­mente aspet­ta­tive, sca­den­ze e qual­si­asi infor­mazione di base nec­es­saria per garan­tire il com­ple­ta­men­to effi­cace dell’attività.
  • Segui rego­lar­mente i del­e­gati per mon­i­torare i pro­gres­si e fornire sup­por­to se necessario.

Quad­rante 4️⃣: Né Urgen­ti Nè Impor­tan­ti (Elim­i­na)

Il Quad­rante IV del­la Matrice di Eisen­how­er include attiv­ità che non sono nè urgen­ti nè impor­tan­ti. Queste sono attiv­ità che for­niscono poco o nes­sun val­ore e pos­sono dis­trarre dagli sforzi più produttivi.


Impor­tan­za di Elim­inare Attiv­ità Innecessarie:
  • Rive­di rego­lar­mente la tua lista di cose da fare e i piani di prog­et­to per iden­ti­fi­care ed elim­inare queste attività.
  • Impara a dire no a com­pi­ti che non sono allineati con i tuoi obi­et­tivi strate­gi­ci o non con­tribuis­cono alla produttività.
  • Uti­liz­za questo quad­rante come fil­tro per elim­inare il dis­or­dine nel tuo flus­so di lavoro, liberan­do spazio ed energie per le attiv­ità dei Quad­ran­ti I e II.

Sug­ger­i­men­ti Prati­ci per Dare Pri­or­ità alle Attiv­ità Uti­liz­zan­do la Matrice di Eisenhower

Incor­po­ran­do questi sug­ger­i­men­ti prati­ci nel tuo uti­liz­zo del­la Matrice di Eisen­how­er, puoi affinare ulte­ri­or­mente le tue abil­ità di pri­or­iz­zazione delle attiv­ità. Ricor­da, la chi­ave per una ges­tione effi­cace delle attiv­ità non è solo lavo­rare di più, ma lavo­rare in modo più intel­li­gente, e queste strate­gie sono prog­et­tate per aiu­tar­ti a farlo

1️⃣Imple­men­tazione del Codice a Col­ori per la Ges­tione dei Compiti

I seg­nali visivi pos­sono miglio­rare sig­ni­fica­ti­va­mente il proces­so di ges­tione dei com­pi­ti. Imple­men­tan­do il codice a col­ori, puoi rap­i­da­mente dis­tinguere l’ur­gen­za e l’im­por­tan­za dei com­pi­ti a colpo d’oc­chio. Asseg­na col­ori speci­fi­ci a cias­cun quad­rante del­la Matrice di Eisenhower.

Ad esem­pio:
  1. 🔴— rosso per com­pi­ti urgen­ti e impor­tan­ti (Quad­rante I);
  2. 🟢— verde per com­pi­ti impor­tan­ti ma non urgen­ti (Quad­rante II); 
  3. 🟡— gial­lo per com­pi­ti urgen­ti ma non impor­tan­ti (Quad­rante III);
  4. 🔵— blu per attiv­ità né urgen­ti né impor­tan­ti (Quad­rante IV).
Ecco come imple­mentare facil­mente il codice a col­ori per il quad­rante del­la Matrice di Eisen­how­er in Work­sec­tion uti­liz­zan­do etichette:

Etichette di Worksection

Ques­ta strate­gia visi­va sem­pli­fi­ca il proces­so di iden­ti­fi­cazione di quali com­pi­ti richiedono atten­zione imme­di­a­ta e quali pos­sono essere pro­gram­mati o delegati.

2️⃣Lim­itare il Numero di Com­pi­ti per Quadrante

Per man­tenere la con­cen­trazione e l’ef­fi­cien­za, è fon­da­men­tale lim­itare il numero di com­pi­ti all’in­ter­no di cias­cun quad­rante del­la Matrice di Eisen­how­er. Un quad­rante sovrac­cari­co può portare ad una sen­sazione di sopraf­fazione e a una pro­dut­tiv­ità ridot­ta. Pun­ta a un numero gestibile di incar­ichi per quad­rante, ideal­mente non più di cinque a sette. Ques­ta lim­i­tazione ti incor­ag­gia a val­utare la vera pri­or­ità di cias­cun com­pi­to e mantiene la tua lista di cose da fare con­cisa e azionabile.

Gestis­ci visi­va­mente il tuo cari­co di lavoro in Work­sec­tion con la vista Kanban:

Kan­ban di Worksection

3️⃣Bilan­cia­re Com­pi­ti Per­son­ali e Professionali

Bilan­cia­re i com­pi­ti per­son­ali e pro­fes­sion­ali è essen­ziale per una ges­tione effi­cace delle attiv­ità. Sep­a­ra i tuoi com­pi­ti in due cat­e­gorie dis­tinte all’in­ter­no del­la Scat­o­la di Eisen­how­er: com­pi­ti per­son­ali e professionali.

Sep­a­rar­li aiu­ta a garan­tire che cias­cuno rice­va l’at­ten­zione adegua­ta e pre­viene che uno sovrasti l’al­tro. È anche un pas­so ver­so il rag­giung­i­men­to di un migliore equi­lib­rio tra vita lavo­ra­ti­va e per­son­ale, riducen­do lo stress e aumen­tan­do la pro­dut­tiv­ità complessiva.

4️⃣La Strate­gia del­l’E­lim­i­nazione Pri­ma del­la Prioritizzazione

Adot­ta una strate­gia di elim­i­nazione pri­ma di immerg­er­ti nel­la pri­or­i­tiz­zazione dei com­pi­ti. Rive­di i tuoi com­pi­ti. Elim­i­na quel­li che non sono allineati con i tuoi obi­et­tivi o che sono diven­tati irril­e­van­ti. Questo pas­so riduce il dis­or­dine nel­la tua lista di com­pi­ti, ren­den­do più facile con­cen­trar­si su ciò che con­ta davvero.

Una vol­ta ridot­ta la lista, sarai in gra­do di dare pri­or­ità ai com­pi­ti rima­nen­ti in modo più effi­cace e con­cen­trare la tua ener­gia e risorse sui com­pi­ti che sono davvero impor­tan­ti e urgenti.

Esem­pio Illus­tra­ti­vo del­la Matrice di Eisen­how­er in Azione

Con­sid­era una soci­età di svilup­po soft­ware di medie dimen­sioni N che affronta la sfi­da di bilan­cia­re un rig­oroso pro­gram­ma di svilup­po prodot­to con com­pi­ti di sup­por­to cli­en­ti in cor­so. La Matrice di Eisen­how­er sta diven­tan­do uno stru­men­to essen­ziale per il team di ges­tione prog­et­ti del­la soci­età per aiu­tar­li a gestire effi­cace­mente queste responsabilità.

Quad­rante I del­la Matrice di Eisen­how­er: Fai

La soci­età N sta per rilas­cia­re un aggior­na­men­to impor­tante del pro­prio prodot­to di pun­ta, ma viene scop­er­ta una vul­ner­a­bil­ità crit­i­ca. Affrontare questo prob­le­ma è sia urgente che impor­tante per pre­venire poten­ziali rischi per la sicurez­za dei loro cli­en­ti. Il team di ges­tione prog­et­ti dà pri­or­ità a questo com­pi­to e asseg­na risorse imme­di­ate per una soluzione rapida.

Quad­rante II del­la Matrice di Eisen­how­er: Pianifica

Oltre alle pre­oc­cu­pazioni imme­di­ate, il team piani­fi­ca una serie di ses­sioni di coin­vol­gi­men­to dei cli­en­ti per rac­cogliere feed­back sulle nuove fun­zion­al­ità per aggior­na­men­ti futuri. Questo com­pi­to è fon­da­men­tale per lo svilup­po del prodot­to a lun­go ter­mine, ma non è urgente data l’im­mi­nente usci­ta.È col­lo­ca­to nel Quad­rante II, con ses­sioni pro­gram­mate per il trimestre suc­ces­si­vo per per­me­t­tere una preparazione e un con­tat­to con i cli­en­ti adeguati.

Quad­rante III del­la Matrice di Eisen­how­er: Delega

Con l’avvic­i­nar­si del­la data di rilas­cio, la doman­da di aggior­na­men­ti sul­lo sta­to del prog­et­to da parte degli stake­hold­er interni aumen­ta. Sebbene gli aggior­na­men­ti tem­pes­tivi siano urgen­ti, pro­durre report det­tagliati non è il miglior uti­liz­zo del tem­po dei project man­ag­er. Il team decide di del­e­gare questo com­pi­to a un coor­di­na­tore di prog­et­to junior, assi­cu­ran­dosi che gli stake­hold­er siano infor­mati sen­za deviare risorse chi­ave dal lavoro criti­co di progetto.

Quad­rante IV del­la Matrice di Eisen­how­er: Elimina

Durante questo peri­o­do, il team riceve numerosi invi­ti a parte­ci­pare a webi­nar del set­tore e a riu­nioni azien­dali gen­er­ali. Sebbene questi pos­sano fornire un val­ore a lun­go ter­mine, non sono né urgen­ti né crit­i­ci per il suc­ces­so del prog­et­to attuale. Riconoscen­do la neces­sità di con­cen­trar­si sug­li obi­et­tivi imme­diati del prog­et­to, il team dec­li­na gen­til­mente questi invi­ti, liberan­do tem­po prezioso per attiv­ità critiche per il progetto.

Dis­tin­guien­do le attiv­ità urgen­ti da quelle impor­tan­ti, del­e­gan­do in modo effi­cace ed elim­i­nan­do le dis­trazioni, il team può con­cen­trar­si su ciò che è fon­da­men­tale per il suc­ces­so del prog­et­to e la cresci­ta azien­dale. Questo approc­cio sup­por­ta la piani­fi­cazione strate­gi­ca e l’al­lo­cazione delle risorse per future inizia­tive, oltre a garan­tire il com­ple­ta­men­to con suc­ces­so dei prog­et­ti immediati.

Usabil­ità del­la Matrice di Eisen­how­er:
Il Caso di Worksection

Con­sidero la matrice di Eisen­how­er uno stru­men­to ide­ale per l’u­so quo­tid­i­ano dei man­ag­er.

Vla­dyslav Radzi­ievsky, CMO Worksection

Come uti­lizzi la Matrice di Eisen­how­er nel tuo lavoro?

Uti­liz­zo la Matrice di Eisen­how­er quo­tid­i­ana­mente. Per me, è uno stru­men­to chi­ave per dare pri­or­ità ai com­pi­ti e delegare.

Ecco come funziona:
Un com­pi­to emerge, quin­di val­u­to il liv­el­lo di impor­tan­za e la sca­den­za. Se non pos­so del­e­gare quel com­pi­to, lo col­lo­co nel set­tore #1, Impor­tante e Urgente”. Svol­go io stes­so i com­pi­ti di quest’area e delego tut­ti gli altri. Di soli­to cer­co anche di non man­tenere com­pi­ti nei set­tori 1 e 4.


Questo mi con­sente di avere fino a 10 nuovi com­pi­ti al giorno. Uti­liz­zan­do la Matrice, pos­so facil­mente anal­iz­zare il loro peso reale, il che sem­pli­fi­ca notevol­mente l’or­ga­niz­zazione del flus­so di lavoro.

E per quan­to riguar­da il set­tore 4: Non Impor­tante e Non Urgente?

Per me, questi sono com­pi­ti che non ven­gono com­ple­tati per­ché neces­si­tano di affi­na­men­to: man­can­za di req­ui­si­ti chiari, dati sor­gente insuf­fi­ci­en­ti, ecc. Se un com­pi­to è nel set­tore 4, sig­nifi­ca che non è com­ple­ta­mente for­mu­la­to. Una vol­ta che questo com­pi­to è sta­to com­ple­ta­to, cadrà in uno degli altri tre settori.

Sfruttare gli Stru­men­ti di Ges­tione dei Com­pi­ti
per Costru­ire la Tua Matrice di Eisenhower

Work­sec­tion estende il val­ore del­la Matrice di Eisen­how­er abil­i­tan­do un approc­cio diret­to dal­la cat­e­go­riz­zazione dei com­pi­ti alla ges­tione azion­abile. La sua suite com­ple­ta di stru­men­ti garan­tisce che i com­pi­ti non siano solo cat­e­go­riz­za­ti, ma gesti­ti in modo effi­cace, alline­an­do gli sforzi quo­tid­i­ani con gli obi­et­tivi di prog­et­to a lun­go ter­mine e le strate­gie per­son­ali di produttività.

Dash­board di prog­et­to Worksection

Quad­rante 1 del­la Matrice di Eisen­how­er: Impor­tante e Urgente

Com­pi­ti che richiedono atten­zione imme­di­a­ta. Le capac­ità di noti­fi­ca in tem­po reale e trac­cia­men­to delle sca­den­ze di Work­sec­tion aiu­tano i man­ag­er a iden­ti­fi­care rap­i­da­mente, asseg­nare e garan­tire il com­ple­ta­men­to di questi com­pi­ti critici.

Quad­rante 2 del­la Matrice di Eisen­how­er: Impor­tante ma Non Urgente

Focal­iz­zan­dosi su obi­et­tivi e prog­et­ti a lun­go ter­mine, Work­sec­tion aiu­ta a piani­fi­care queste attiv­ità, impostare tra­guar­di e mon­i­torare i pro­gres­si per garan­tire un avan­za­men­to costante ver­so gli obi­et­tivi complessivi.

Quad­rante 3 del­la Matrice di Eisen­how­er: Urgente ma Non Critico

Queste attiv­ità sem­bra­no urgen­ti, ma sono meno critiche. Le capac­ità di del­e­ga e gli stru­men­ti di comu­ni­cazione di Work­sec­tion aiu­tano a gestire queste attiv­ità in modo effi­ciente e pre­venir­le dal­l’over­whel­mare le pri­or­ità più elevate.

Quad­rante 4 del­la Matrice di Eisen­how­er: Non Impor­tante e Non Urgente

Attiv­ità che for­niscono un val­ore min­i­mo. Gli stru­men­ti di anal­isi di Work­sec­tion con­sentono ai man­ag­er di val­utare e min­i­miz­zare il tem­po spe­so su queste attiv­ità, ottimiz­zan­do il flus­so di lavoro per attiv­ità più impattanti.

In sin­te­si, l’in­te­grazione di Work­sec­tion con il Grafi­co di Eisen­how­er for­nisce ai project man­ag­er un meto­do affi­na­to per dare pri­or­ità alle attiv­ità e focal­iz­zare gli sforzi su ciò che con­ta vera­mente per il suc­ces­so del prog­et­to e l’ef­fi­cien­za personale.

Con­clu­sione

Abbi­amo esplorato un potente frame­work per dare pri­or­ità alle attiv­ità e gestire il tem­po in modo più effi­cace in ques­ta esplo­razione del­la Matrice di Eisen­how­er. Ecco un rapi­do riepi­l­o­go e una prospet­ti­va lungimi­rante sul suo ruo­lo nel­la ges­tione dei progetti:

Riepi­l­o­go dei Pun­ti Chiave

  • Urgen­za vs. Impor­tan­za: La Matrice di Eisen­how­er dis­tingue le attiv­ità in base alla loro urgen­za e impor­tan­za, for­nen­do una strate­gia di pri­or­i­tiz­zazione sem­plice ma profonda.
  • Anal­isi dei Quad­ran­ti: Cias­cuno dei quat­tro quad­ran­ti del­la Matrice di Eisen­how­er rap­p­re­sen­ta una speci­fi­ca cat­e­go­ria di attiv­ità e gui­da gli uten­ti nel decidere se com­pletare, del­e­gare, piani­fi­care o elim­inare compiti.
  • Aumen­to del­la pro­dut­tiv­ità: Attra­ver­so l’u­so del­la Matrice di Eisen­how­er, i pro­fes­sion­isti pos­sono aumentare la pro­dut­tiv­ità, ridurre lo stress e assi­cu­rar­si di con­cen­trar­si su attiv­ità che sono davvero critiche per i loro obi­et­tivi e obi­et­tivi aziendali.
  • Frame­work adat­ta­bile: Sebbene la Matrice di Eisen­how­er sia uno stru­men­to potente di per sé, la sua vera forza risiede nel­la sua adat­ta­bil­ità. Può essere per­son­al­iz­za­ta per adat­tar­si a diver­si flus­si di lavoro e inte­gra­ta con altri stru­men­ti e metodolo­gie di ges­tione dei progetti.
In con­clu­sione, la Matrice di Eisen­how­er per la ges­tione del tem­po è una tes­ti­mo­ni­an­za del­la ril­e­van­za duratu­ra di una chiara e strate­gi­ca pri­or­i­tiz­zazione delle attiv­ità nel rag­giun­gere il suc­ces­so pro­fes­sion­ale e orga­niz­za­ti­vo. Man mano che gli stru­men­ti di ges­tione dei prog­et­ti e le metodolo­gie con­tin­u­ano ad evolver­si, i prin­cipi fon­da­men­tali del­la Matrice di Eisen­how­er con­tin­uer­an­no a essere ril­e­van­ti e guider­an­no i pro­fes­sion­isti men­tre nav­igano con fidu­cia e chiarez­za tra le com­p­lessità del mon­do del lavoro moderno.

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