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Scopo del progetto

Il cam­po del prog­et­to è il fon­da­men­to di un’or­ga­niz­zazione, guidan­do i team attra­ver­so le com­p­lesse sfide di trasfor­mare le idee in risul­tati tan­gi­bili. Definire il cam­po di un prog­et­to è fon­da­men­tale per il suo suc­ces­so nel proces­so di ges­tione.  


L’o­bi­et­ti­vo di questo arti­co­lo è intro­durre il con­cet­to di definizione del cam­po di prog­et­to attra­ver­so una rasseg­na con­cisa del­la sua definizione, com­p­rese le migliori pratiche e esem­pi illus­tra­tivi. Appro­fonden­do le speci­fiche del­la definizione del cam­po di prog­et­to, otter­rai una com­pren­sione com­ple­ta e sarai meglio equipag­gia­to per affrontare le com­p­lessità del­l’ese­cuzione del prog­et­to con mag­giore pre­ci­sione e fiducia. 

Che cos’è il cam­po del progetto?

Il sig­ni­fi­ca­to di cam­po nel­la ges­tione dei prog­et­ti è la descrizione pre­cisa degli obi­et­tivi, dei risul­tati e dei con­fi­ni di un prog­et­to. Definisce quali lavori sono inclusi e esclusi dal prog­et­to e sta­bilisce il quadro per le attiv­ità che devono essere svolte per rag­giun­gere gli obi­et­tivi del progetto.


Il cam­po del prog­et­to funge da gui­da per ciò che deve essere real­iz­za­to e la quan­tità di lavoro richi­es­ta. Assi­cu­ra che tut­ti gli stake­hold­er abbiano una com­pren­sione comune del­l’am­bito del pro­gram­ma e degli obi­et­tivi del prog­et­to e definisce il lavoro nec­es­sario per rag­giunger­li. Definire il cam­po del prog­et­to è fon­da­men­tale per la ges­tione del prog­et­to e funge da fon­da­men­to su cui è costru­i­ta l’ese­cuzione di un prog­et­to di suc­ces­so.

L’im­por­tan­za del­la definizione del cam­po del progetto

Il cam­po del prog­et­to definisce meti­colosa­mente gli obi­et­tivi, i risul­tati e i con­fi­ni di un prog­et­to. Det­taglia i com­pi­ti speci­fi­ci da intrapren­dere, delin­e­an­do cosa sarà e non sarà inclu­so, sta­bilen­do così un quadro chiaro per rag­giun­gere gli obi­et­tivi del prog­et­to. Questo schema com­p­lessi­vo funge da una map­pa vitale, assi­cu­ran­do che tut­ti gli stake­hold­er abbiano una com­pren­sione uni­fi­ca­ta degli obi­et­tivi del prog­et­to. Iden­ti­fi­ca i risul­tati da pro­durre e i pas­sag­gi nec­es­sari per fornir­li. Cru­ciale nel­la ges­tione dei prog­et­ti, il cam­po del prog­et­to cos­ti­tu­isce le fon­da­men­ta di una piani­fi­cazione, ese­cuzione e com­ple­ta­men­to di suc­ces­so, guidan­do tut­ti gli sforzi ver­so gli esi­ti con­cor­dati. Tale chiarez­za pre­viene con­fu­sione, allinea le aspet­ta­tive degli stake­hold­er e sostiene l’ap­proc­cio strut­tura­to del prog­et­to per rag­giun­gere i suoi obi­et­tivi.

Che cos’è una dichiarazione del cam­po del progetto?

La dichiarazione del cam­po del prog­et­to, un doc­u­men­to fon­da­men­tale nel­la ges­tione dei prog­et­ti, elab­o­ra ampia­mente su obi­et­tivi, risul­tati, vin­coli, assun­zioni e i cri­teri nec­es­sari per la sua accettazione. La dichiarazione del cam­po del prog­et­to fun­ziona come un accor­do vin­colante, offren­do una panoram­i­ca com­ple­ta e traspar­ente di ciò che il prog­et­to intende real­iz­zare e degli sforzi nec­es­sari per rag­giun­gere il completamento. 


Questo doc­u­men­to di definizione è fon­da­men­tale per man­tenere una com­pren­sione comune tra tut­ti gli stake­hold­er del prog­et­to e sup­por­ta azioni coor­di­nate e focal­iz­zate durante l’in­tero ciclo di vita del prog­et­to, assi­cu­ran­do che tut­ti siano allineati con gli obi­et­tivi del prog­et­to e il cam­po del prog­et­to.

Che cos’è il scope creep”?

Il scope creep” del prog­et­to, nel con­testo del­la ges­tione dei prog­et­ti, è l’es­pan­sione insidiosa e spes­so impercettibile del cam­po del prog­et­to orig­i­nale che si ver­i­fi­ca sen­za approvazione for­male. Questo proces­so influisce neg­a­ti­va­mente sui tem­pi del prog­et­to, esca­lan­do i costi e può seri­amente impattare il risul­ta­to com­p­lessi­vo del progetto. 


Tali cam­bi­a­men­ti non con­trol­lati rispet­to al cam­po piani­fi­ca­to orig­i­nale richiedono strate­gie di ges­tione com­pe­ten­ti per preser­vare l’in­tegrità degli obi­et­tivi del prog­et­to e l’al­lo­cazione delle risorse. Una ges­tione esper­ta del scope creep” è essen­ziale per man­tenere il prog­et­to sul­la gius­ta via, nei tem­pi e nel bud­get, man­te­nen­do al con­tem­po gli stan­dard di qual­ità del prog­et­to.

Come definire il cam­po del progetto

Per definire il cam­po nel­la ges­tione dei prog­et­ti, è nec­es­sario seguire un proces­so a più fasi che richiede atten­zione ai det­tagli e piani­fi­cazione strate­gi­ca:

1 Sta­bilire obi­et­tivi e scopi

Definire obi­et­tivi e scopi chiari, speci­fi­ci e quan­tifi­ca­bili è il pri­mo pas­so nel­la definizione di un prog­et­to ed è fon­da­men­tale per la sua direzione strategica. 


Questo pas­so impli­ca iden­ti­fi­care in det­taglio lo scopo e i risul­tati desiderati del prog­et­to. Questo richiede un’anal­isi appro­fon­di­ta degli obi­et­tivi fon­da­men­tali del prog­et­to e richiede l’is­ti­tuzione di obi­et­tivi SMART — cri­teri che assi­cu­ra­no che gli obi­et­tivi siano speci­fi­ci, mis­ura­bili, rag­giun­gi­bili, per­ti­nen­ti e tem­po­ral­mente defin­i­ti. Sta­bilire questi obi­et­tivi gui­da l’in­tero team di prog­et­to ver­so una direzione uni­fi­ca­ta, assi­cu­ran­do che ogni com­pi­to e deci­sione siano allineati con questi obi­et­tivi pre­de­fin­i­ti. Aiu­ta anche a val­utare il suc­ces­so del prog­et­to al suo com­ple­ta­men­to.

2 Rac­cogliere i req­ui­si­ti del progetto

La rac­col­ta di req­ui­si­ti det­tagliati del prog­et­to assi­cu­ra un cam­po di lavoro com­ple­to, tenen­do con­to di tut­ta la gam­ma di com­pi­ti e aspet­ta­tive per sod­dis­fare effi­cien­te­mente gli obi­et­tivi del prog­et­to. La rac­col­ta det­tagli­a­ta dei req­ui­si­ti del prog­et­to è un proces­so di impeg­no con gli stake­hold­er per com­pren­dere appieno le loro neces­sità e aspettative. 


Questo proces­so include la con­duzione di inter­viste, sondag­gi e ses­sioni di revi­sione per rac­cogliere infor­mazioni com­plete su cosa il prog­et­to deve eseguire. È il proces­so di com­pi­lare un elen­co di com­pi­ti, fun­zion­al­ità, fun­zion­al­ità e stan­dard che il prog­et­to deve sod­dis­fare, garan­ten­do un approc­cio uni­fi­ca­to alla definizione del cam­po del prog­et­to.

3 Iden­ti­fi­care e allo­care risorse

Iden­ti­fi­care e allo­care le risorse nec­es­sarie, inclusi tem­po, bud­get e per­son­ale, è essen­ziale per il com­ple­ta­men­to con suc­ces­so del progetto. 


L’i­den­ti­fi­cazione e l’al­lo­cazione delle risorse van­no oltre la sem­plice lista di ciò che è nec­es­sario; si trat­ta di piani­fi­care strate­gi­ca­mente come uti­liz­zare le risorse disponi­bili in modo effi­ciente. Questo impli­ca val­utare i req­ui­si­ti del prog­et­to rispet­to al bud­get disponi­bile, al per­son­ale, all’at­trez­zatu­ra e alla tec­nolo­gia. Include anche la piani­fi­cazione del­la disponi­bil­ità delle risorse, assi­cu­ran­do che il prog­et­to non affron­ti ritar­di o prob­le­mi di qual­ità a causa di vin­coli di risorse. Questo pas­sag­gio assi­cu­ra che tut­ti gli input nec­es­sari siano disponi­bili per rag­giun­gere gli obi­et­tivi del prog­et­to all’in­ter­no dei para­metri sta­bil­i­ti.

4 Creare esclu­sioni e vincoli

Definire ciò che è fuori cam­po è altret­tan­to impor­tante quan­to definire ciò che è den­tro cam­po. Creare esclu­sioni e vin­coli riguar­da l’im­postazione di con­fi­ni chiari per il prog­et­to. I vin­coli aiu­tano gestire le aspet­ta­tive e sta­bilire lim­i­ti real­is­ti­ci per l’ese­cuzione del progetto.


Questo include doc­u­mentare
ciò che è fuori cam­po per pre­venire il scope creep” del prog­et­to e det­tagliare even­tu­ali vin­coli di prog­et­to, come vin­coli nor­ma­tivi, tec­no­logi­ci o finanziari. Aiu­ta a gestire le aspet­ta­tive degli stake­hold­er e for­nisce chiari rifer­i­men­ti su cosa il team di prog­et­to dovrebbe con­cen­trar­si.

5 Definire i risultati

La definizione dei risul­tati è una fase crit­i­ca nel­la ges­tione dei prog­et­ti, richieden­do l’i­den­ti­fi­cazione pre­cisa di risul­tati sia tan­gi­bili che intan­gi­bili atte­si dal prog­et­to. Questo pas­sag­gio va oltre una sem­plice check­list e richiede una spie­gazione det­tagli­a­ta delle carat­ter­is­tiche di cias­cun risul­ta­to, del­la fun­zion­al­ità e del rispet­to degli stan­dard di qual­ità predefiniti.


Questo det­taglio meti­coloso non solo dirige il team di prog­et­to e gli stake­hold­er ver­so una visione comune di suc­ces­so. Facili­ta anche un mon­i­tor­ag­gio rig­oroso dei pro­gres­si. Garan­tire che le speci­fiche di cias­cun risul­ta­to siano esplici­ta­mente def­i­nite è fon­da­men­tale per il rag­giung­i­men­to degli obi­et­tivi e degli scopi del prog­et­to, preparan­do così il ter­reno per una sua con­clu­sione di suc­ces­so.

6 Ottenere l’ap­provazione degli stakeholder

Per garan­tire l’allinea­men­to e evitare frain­tendi­men­ti futuri, è impor­tante ottenere l’ac­cor­do e il sup­por­to di tut­ti gli stake­hold­er all’inizio del proces­so di definizione del cam­po del prog­et­to. Ottenere il con­sen­so degli stake­hold­er impli­ca pre­sentare il cam­po e il piano del prog­et­to a tut­ti gli stake­hold­er e ottenere il loro accor­do e supporto. 


Questo proces­so richiede comu­ni­cazione effi­cace, negozi­azione e tal­vol­ta com­pro­mes­so per allineare le aspet­ta­tive e gli impeg­ni di tut­ti. Il con­sen­so degli stake­hold­er aiu­ta il prog­et­to a pro­cedere sen­za intop­pi e miglio­ra la col­lab­o­razione. È fon­da­men­tale per il suc­ces­so di un prog­et­to e per ridurre i rischi asso­ciati a resisten­za o con­flit­to.

7 Sta­bilire un proces­so di con­trol­lo delle modifiche

Oper­azion­al­iz­zare un quadro sis­tem­ati­co per con­trol­lare le mod­i­fiche del cam­po è impre­scindibile nel­la ges­tione dei prog­et­ti. Sta­bilire un proces­so di con­trol­lo delle mod­i­fiche è fon­da­men­tale e prevede la creazione di un pro­to­col­lo for­mal­iz­za­to per gestire le mod­i­fiche del campo. 


Questo proces­so com­ple­to include la definizione di meto­di per pro­porre mod­i­fiche, sta­bilire cri­teri di val­u­tazione, delin­eare liv­el­li di approvazione e det­tagliere l’ese­cuzione e la dichiarazione del cam­po del prog­et­to delle mod­i­fiche approvate. Un mec­ca­n­is­mo di con­trol­lo delle mod­i­fiche prog­et­ta­to cor­ret­ta­mente è fon­da­men­tale per man­tenere l’in­tegrità del cam­po del prog­et­to, pre­ve­nen­do mod­i­fiche non autor­iz­zate e assi­cu­ran­do che le mod­i­fiche nec­es­sarie siano effet­tuate in modo ordi­na­to e traspar­ente.

Esem­pio di cam­po del progetto

Per aiu­tar­ti a com­pren­dere meglio come definire il cam­po del prog­et­to, ecco alcu­ni esem­pi da diver­si ambiti azien­dali.

Esem­pio per Prog­et­to di Svilup­po Software 

Prog­et­to svilup­po di un’ap­pli­cazione mobile

1 Sta­bilire Obi­et­tivi e Scopi
Il prog­et­to mira a svilup­pare un’ap­pli­cazione mobile com­ple­ta per la ges­tione finanziaria che assista gli uten­ti nel mon­i­tor­ag­gio del bud­get, nel­la repor­tis­ti­ca delle spese e nel­l’anal­isi dei portafogli di inves­ti­men­to per facil­itare deci­sioni finanziarie migliori.
2 Rac­cogliere i Req­ui­si­ti del Progetto
Inter­a­gire con poten­ziali uten­ti e stake­hold­er per rac­cogliere req­ui­si­ti det­tagliati, com­p­rese le fun­zion­al­ità desider­ate, le pref­eren­ze del­l’in­ter­fac­cia utente e le carat­ter­is­tiche di sicurez­za. Con­durre ricerche di mer­ca­to per iden­ti­fi­care fun­zion­al­ità competitive.
3 Iden­ti­fi­care e Allo­care Risorse
Deter­minare il bud­get nec­es­sario, gli stru­men­ti soft­ware, la com­po­sizione del team di svilup­po (svilup­pa­tori, design­er, tester di qual­ità) e lo stack tec­no­logi­co (ad es., per lo svilup­po fron­tend e backend).
4 Creare Esclu­sioni e Vincoli
Definire le lim­i­tazioni del prog­et­to, come la man­ca­ta com­pat­i­bil­ità con sis­te­mi oper­a­tivi lega­cy e un rispet­to rig­oroso di un pro­gram­ma di svilup­po di sei mesi. Doc­u­mentare le esclu­sioni di prog­et­to per gestire effi­cace­mente il scope creep” del progetto.
5 Definire i Risultati
I risul­tati prin­ci­pali com­pren­dono l’ap­pli­cazione mobile, doc­u­men­tazione utente com­ple­ta e mate­ri­ali di for­mazione per gli uten­ti finali. I risul­tati sec­on­dari com­pren­dono relazioni di pro­gres­so rego­lari e piani di sup­por­to post-lancio.
6 Ottenere il Con­sen­so dagli Stakeholder
Pre­sentare il piano del prog­et­to, com­pre­si cam­po del prog­et­to, bud­get e pro­gram­ma, a tut­ti gli stake­hold­er per approvazione. Impeg­nar­si in dis­cus­sioni per affrontare pre­oc­cu­pazioni e incor­po­rare feed­back, assi­cu­ran­do allinea­men­to e impegno.
7 Sta­bilire un Proces­so di Con­trol­lo delle Modifiche
Imple­mentare un proces­so for­male di ges­tione delle mod­i­fiche per val­utare, approvare e dichiarare il cam­po del prog­et­to per even­tu­ali mod­i­fiche richi­este, assi­cu­ran­do che siano gestite in modo sis­tem­ati­co e traspar­ente.

Esem­pio per Prog­et­to di Costruzione

Prog­et­to costruzione di un cen­tro comunitario 

1 Sta­bilire Obi­et­tivi e Scopi
L’o­bi­et­ti­vo prin­ci­pale è costru­ire un cen­tro comu­ni­tario che for­nisca uno spazio mul­ti­fun­zionale per even­ti, cor­si e attiv­ità ricre­ative, miglio­ran­do l’im­peg­no e il benessere del­la comunità.
2 Rac­cogliere i Req­ui­si­ti del Progetto
Rac­cogliere speci­fiche det­tagli­ate da rap­p­re­sen­tan­ti del­la comu­nità, gov­er­no locale e poten­ziali uten­ti riguar­do al design del cen­tro, alle strut­ture (ad es., audi­to­ri­um, aule, strut­ture sportive) e alle carat­ter­is­tiche di sosteni­bil­ità ambientale.
3 Iden­ti­fi­care e Allo­care Risorse
Val­utare e garan­tire le fonti di finanzi­a­men­to (finanzi­a­men­ti pub­bli­ci, sovven­zioni, don­azioni). Allo­care risorse per i mate­ri­ali di costruzione, il lavoro, i servizi di design architet­ton­i­co e la ges­tione del progetto.
4 Creare Esclu­sioni e Vincoli
Dichiarare le esclu­sioni del cam­po di prog­et­to, come la man­ca­ta inclu­sione di spazi com­mer­ciali. Iden­ti­fi­care i vin­coli, com­p­rese le con­for­mità alle nor­ma­tive edilizie locali, alle norme ambi­en­tali e una sca­den­za per la costruzione di 24 mesi.
5 Definire i Risultati
I risul­tati includono il cen­tro comu­ni­tario com­ple­ta­to, spazi out­door pae­sag­gis­ti­ci, parcheg­gi, con­for­mità alla dichiarazione del cam­po del prog­et­to, e un piano di manuten­zione post-costruzione.
6 Ottenere il Con­sen­so dagli Stakeholder
Inter­a­gire con fun­zionari del gov­er­no locale, leader comu­ni­tari e poten­ziali uten­ti del cen­tro tramite pre­sen­tazioni e incon­tri per assi­cu­rare il loro sup­por­to e affrontare even­tu­ali preoccupazioni.
7 Sta­bilire un Proces­so di Con­trol­lo delle Modifiche
Sta­bilire un proces­so strut­tura­to per gestire le mod­i­fiche del cam­po del prog­et­to, com­p­rese le pre­sen­tazioni, la revi­sione, l’ap­provazione e la doc­u­men­tazione delle mod­i­fiche, assi­cu­ran­do trasparen­za e coin­vol­gi­men­to degli stake­hold­er durante tut­to il prog­et­to.

Esem­pio per Prog­et­to di Marketing

Prog­et­to cam­pagna di mar­ket­ing per il lan­cio di un prodotto

1 Sta­bilire Obi­et­tivi e Scopi
Il nos­tro obi­et­ti­vo è aumentare la con­sapev­olez­za del mar­chio e sti­mo­lare le ven­dite per il lan­cio del nuo­vo prodot­to, pun­tan­do a una pen­e­trazione di mer­ca­to del 20% entro il pri­mo trimestre dopo il lancio.
2 Rac­cogliere i Req­ui­si­ti del Progetto
Rac­cogliere input dai team di mar­ket­ing, ven­dite e svilup­po del prodot­to per definire mes­sag­gi chi­ave, demografia del pub­bli­co tar­get e canali di mar­ket­ing preferiti.
3 Iden­ti­fi­care e Allo­care Risorse
Deter­minare il bud­get per la cam­pagna, allo­care per­son­ale per la creazione di con­tenu­ti, ges­tione dei social media e coor­di­na­men­to even­ti. Iden­ti­fi­care gli stru­men­ti tec­no­logi­ci nec­es­sari per il trac­cia­men­to del­la cam­pagna e l’analisi.
4 Creare Esclu­sioni e Vincoli
Esclud­ere i mer­cati in cui il prodot­to non sarà inizial­mente disponi­bile. Iden­ti­fi­care i vin­coli come i lim­i­ti del bud­get pub­blic­i­tario e la con­for­mità nor­ma­ti­va per i mate­ri­ali di marketing.
5 Definire i Risultati
I risul­tati includono una serie di annun­ci sui social media, col­lab­o­razioni con influ­encer, comu­ni­cati stam­pa, even­ti pro­mozion­ali e un rap­por­to com­ple­to sulle prestazioni del­la campagna.
6 Ottenere il Con­sen­so dagli Stakeholder
Pre­sentare la strate­gia del­la cam­pagna alla direzione, ai team di ven­di­ta e ad altri stake­hold­er per ottenere approvazione, incor­po­rare feed­back e garan­tire allinea­men­to con gli obi­et­tivi azien­dali complessivi.
7 Sta­bilire un Proces­so di Con­trol­lo delle Modifiche
Attuare pro­ce­dure per richiedere, esam­inare, approvare e doc­u­mentare le mod­i­fiche alla strate­gia o all’ese­cuzione del­la cam­pagna, garan­ten­do adat­ta­bil­ità man­te­nen­do al con­tem­po un focus strategico.

Cam­po del prog­et­to vs. Cam­po del prodotto

Cam­po del Progetto

  • Obi­et­ti­vo del prog­et­to: Definisce i com­pi­ti e le attiv­ità richi­este nel piano di con­seg­na del progetto.
  • Com­po­nen­ti: Include piani di prog­et­to det­tagliati, orari, allo­cazione delle risorse (bud­get, per­sone, tec­nolo­gia), piani di ges­tione del ris­chio e pro­ces­si di con­trol­lo delle modifiche.
  • Ges­tione: Si con­cen­tra sul con­trol­lo dei con­fi­ni del prog­et­to per pre­venire il scope creep” e garan­tire che i risul­tati siano com­ple­tati entro lim­i­ti di tem­po, cos­to e qualità.
  • Allinea­men­to degli stake­hold­er: Assi­cu­ra che obi­et­tivi, risul­tati e respon­s­abil­ità del prog­et­to siano chiara­mente com­pre­si dagli stakeholder.

Cam­po del Prodotto

  • Obi­et­ti­vo del prodot­to: Descrive le carat­ter­is­tiche in fase di svilup­po che riflet­tono le esi­gen­ze degli uten­ti finali e del mercato.
  • Com­po­nen­ti: Com­prende speci­fiche di design del prodot­to, req­ui­si­ti di fun­zion­al­ità, dichiarazione del cam­po del prog­et­to e cri­teri di prestazione. 
  • Assi­cu­razione del­la Qual­ità: Si con­cen­tra sul sod­dis­fare o super­are le aspet­ta­tive dei cli­en­ti per il prodot­to finale, assi­cu­ran­do che le carat­ter­is­tiche del prodot­to siano in lin­ea con il cam­po definito.
  • Evoluzione: Può evol­vere e richiedere aggior­na­men­ti alle speci­fiche del prodot­to in base al feed­back dai test di accettazione degli uten­ti, alle ten­den­ze di mer­ca­to e ai pro­gres­si tecnologici.

Inter­sezione e Divergenza

Pur essendo intrec­ciati, il cam­po del prog­et­to e il cam­po del prodot­to ser­vono scopi diver­si. La ges­tione del cam­po del prog­et­to è fon­da­men­tale per i pro­fes­sion­isti del­la ges­tione dei prog­et­ti per garan­tire il com­ple­ta­men­to del prog­et­to entro i para­metri sta­bil­i­ti, men­tre la ges­tione del cam­po del prodot­to si con­cen­tra sul­la qual­ità e sul­la per­ti­nen­za del prodot­to per sod­dis­fare le esi­gen­ze degli uten­ti. Com­pren­dere come cias­cun cam­po impat­ti la ges­tione del prog­et­to è fon­da­men­tale per il suc­ces­so.

Con­clu­sione

Com­pren­dere il cam­po del prog­et­to è fon­da­men­tale nel­la ges­tione dei prog­et­ti per­ché assi­cu­ra che tutte le attiv­ità, risorse e attiv­ità siano allineate per rag­giun­gere gli obi­et­tivi del prog­et­to. Pre­viene il scope creep” e allinea le aspet­ta­tive degli stake­hold­er sta­bilen­do lim­i­ti chiari e definen­do il per­cor­so ver­so il successo. 

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