•     •   10 min read

Come dare priorità al lavoro e rispettare le scadenze quando tutto è al primo posto

A volte la sca­den­za per il com­pi­to si avvic­i­na e il lavoro deve anco­ra iniziare. Non di rado, esiste una vari­ante in cui ogni com­pi­to sem­bra sig­ni­fica­ti­vo e non riesci a decidere quale com­pi­to iniziare. Situ­azioni del genere indi­cano che l’azien­da ha prob­le­mi con la pri­or­iz­zazione dei com­pi­ti. Dopo aver let­to questo arti­co­lo, impar­erai come pri­or­iz­zare il lavoro per non perdere le scadenze.

Cosa sig­nifi­ca dare pri­or­ità ai compiti?

La pri­or­iz­zazione dei com­pi­ti è il proces­so di asseg­nare a cias­cun com­pi­to prove­niente dal pool di lavoro con­di­vi­so uno sta­to diver­so che dipende dal­la com­p­lessità del lavoro e dal­la sua urgen­za. Per questo, i mem­bri del team devono avere abil­ità di priorizzazione.
Come risul­ta­to del­la pri­or­iz­zazione, l’e­len­co dei com­pi­ti appare come segue:
  • com­pi­ti impor­tan­ti e urgen­ti, la cui ese­cuzione dovrebbe iniziare imme­di­ata­mente, sono all’inizio;
  • ques­tioni meno critiche ma impor­tan­ti si trovano più in basso.
La pri­or­iz­zazione aiu­ta il team a risparmi­are tem­po e aumentare pro­dut­tiv­ità ed efficienza.

Cos’è una sca­den­za e come influisce sul­la produttività?

Una sca­den­za è una data lim­ite per com­pletare un com­pi­to. La sca­den­za è fis­sa­ta in base alla quan­tità di lavoro, alla sua com­p­lessità e alla sua urgen­za. Ci sono sca­den­ze fisse quan­do il risul­ta­to di un com­pi­to non com­ple­ta­to entro il ter­mine sta­bil­i­to non ha più val­ore per nes­suno. E ci sono sca­den­ze mor­bide quan­do la ques­tione rimane ma diven­ta meno ril­e­vante. Una sca­den­za chiara ha un buon effet­to sul­la motivazione.

Una per­sona che sa esat­ta­mente quan­do finire il lavoro lavo­ra in modo più pro­dut­ti­vo di chi non ha limiti.
Sca­den­ze fis­sate in modo erra­to pos­sono gio­care un brut­to scher­zo al team. Sot­to­va­l­utare il lavoro e fis­sare sca­den­ze ecces­si­va­mente ottimistiche può portare a non avere il tem­po per chi­ud­ere i com­pi­ti e, di con­seguen­za, la con­seg­na dei prog­et­ti sarà in ritardo.

Soprav­va­l­utare la dif­fi­coltà del com­pi­to porterà anche a sca­den­ze errate. In questo caso, si applicherà il prin­ci­pio di Parkin­son: ogni lavoro dur­erà tan­to quan­to gli viene allo­ca­to. In altre parole, se la dura­ta effet­ti­va del lavoro è di non più di due set­ti­mane e il team ha pre­vis­to quat­tro set­ti­mane, è prob­a­bile che il lavoro duri comunque tanto.

L’ese­cuzione tem­pes­ti­va dei prog­et­ti garan­tisce una buona rep­utazione per l’azien­da e sod­dis­fazione del cliente, quin­di è qua­si pos­si­bile far­lo solo con sca­den­ze adeguate.

9 con­sigli per aiu­tar­ti a dare pri­or­ità ai compiti

Ci sono un gran numero di priy­o­mi, che aiu­tano a dare pri­or­ità ai com­pi­ti nel modo più effi­ciente pos­si­bile. Scegli una tec­ni­ca speci­fi­ca che si adat­ti allo stile del lavoro di squadra e alle speci­fiche dei com­pi­ti. Inoltre, il team saprà in quale sequen­za lavo­rare per non com­pro­met­tere tutte le pos­si­bili sca­den­ze. Quin­di come dare pri­or­ità ai com­pi­ti e come dare pri­or­ità ai progetti?

Fai un elen­co di tut­ti i compiti
Puoi impostare le pri­or­ità di lavoro solo quan­do hai tut­ti i com­pi­ti che devi com­pletare nel­l’am­bito del progetto.

È anco­ra meglio quan­do ogni com­pi­to è descrit­to in det­taglio; indi­ca chi è respon­s­abile e mon­i­to­ra la sua attuazione. Vale anche la pena di scri­vere le relazioni tra i com­pi­ti se ce né sono.

Ad esem­pio, spes­so è pos­si­bile iniziare a scri­vere testi per un sito web solo quan­do esiste un elen­co di parole chi­ave. E se i testi sono scrit­ti, ma il sito deve comunque esistere, allo­ra non si pone la ques­tione del­la pro­mozione SEO.

Definis­ci gli obi­et­tivi dell’azienda
Pri­ma di sta­bilire pri­or­ità, pren­di­ti del tem­po per definire gli obi­et­tivi strate­gi­ci del­l’azien­da per almeno un anno. Poi, quan­do sono for­mati e fis­sati, puoi iniziare a sta­bilire le priorità.

Il man­ag­er deve far pas­sare ogni com­pi­to attra­ver­so il fil­tro” del suo impat­to sul­la prospet­ti­va a lun­go ter­mine e asseg­nar­gli un liv­el­lo di pri­or­ità. Ricor­da che l’al­to cari­co di lavoro e l’oc­cu­pazione del team non sono sinon­i­mi di pro­dut­tiv­ità e successo.

Scegli un meto­do di pri­or­iz­zazione dei com­pi­ti che si adat­ti al team.
In molti modi, i meto­di speci­fi­ci dipen­der­an­no dalle speci­fiche del prog­et­to e dal­la metodolo­gia del team. Ma uno dei pun­ti più impor­tan­ti qui è che si adat­ta a tut­ti i dipen­den­ti (o almeno alla mag­gior parte di essi).

Una dis­cus­sione aiuterà, durante la quale ognuno dovrebbe esprimere la pro­pria opin­ione. Se la mag­gior parte del team è silen­ziosa e non dice nul­la, non sig­nifi­ca che piac­cia tut­to. Prob­a­bil­mente, ci sono prob­le­mi che qual­cuno avrebbe dovu­to dir­lo immediatamente.

Il meto­do scel­to uni­lat­eral­mente dal­la direzione accel­era l’al­lo­cazione dei com­pi­ti. Ma la qual­ità di tale pri­or­iz­zazione dei com­pi­ti e del lavoro di squadra rimane in dubbio.

Par­lere­mo di vari meto­di e tec­niche di pri­or­iz­zazione di seguito.

Evi­den­zia i com­pi­ti urgenti
Abbi­amo scrit­to sopra che ci sono sca­den­ze fisse per alcu­ni com­pi­ti, dopo le quali il risul­ta­to non vale nul­la. Per­tan­to, questi com­pi­ti devono essere ese­gui­ti come una pri­or­ità. Allo stes­so tem­po, è fon­da­men­tale far sapere al team per­ché questo accade in questo modo.

La spie­gazione aiuterà a evitare mal­in­te­si che porter­an­no a perdite finanziarie e a un dete­ri­o­ra­men­to del­la rep­utazione del­l’azien­da sul mercato.

Liberati delle pri­or­ità concorrenti
Quan­do un team lavo­ra su più prog­et­ti con­tem­po­ranea­mente, un dipen­dente può rice­vere più com­pi­ti con la mas­si­ma pri­or­ità e una sca­den­za per la stes­sa data. Una situ­azione del genere è dif­fi­cile, ma il man­ag­er può risolver­la. Per questo, hai bisog­no di quan­to segue:

  • Comu­ni­ca con i man­ag­er di prog­et­to e i col­leghi, e dis­cu­ti i pro­gres­si dei com­pi­ti. Quan­do com­paiono pri­or­ità con­cor­ren­ti, è pos­si­bile speci­fi­care quan­do l’ese­cu­tore ha bisog­no di un risul­ta­to. Alcu­ni cli­en­ti han­no bisog­no del rap­por­to al mat­ti­no, e altri la sera. Il puz­zle si ricomporrà.


Tut­tavia, il lavoro su entram­bi i com­pi­ti deve con­clud­er­si la mat­ti­na di un giorno. Poi dovrai cer­care un’opzione in cui qual­cuno aiu­ti il dipen­dente chi­ave con il com­pi­to e svol­ga azioni di routine.

Quin­di, migliori comu­ni­cazioni ven­gono sta­bilite, minore è la prob­a­bil­ità che emergano pri­or­ità con­cor­ren­ti e più facile sarà risol­vere i prob­le­mi con esse.
  • Avere una scala tem­po­rale per il com­pi­to. Potrebbe essere che il man­ag­er non conosca il cari­co di lavoro effet­ti­vo del team. Se gli mostri chi ha e quan­ti com­pi­ti e spieghi che non ci sarà tem­po per un altro, prob­a­bil­mente la sca­den­za può essere sposta­ta, o qual­cuno può nom­inare qual­cun altro respon­s­abile del compito.
È altresì van­tag­gioso quan­do hai già dati su quan­to tem­po ci vuole per com­pletare com­pi­ti tipi­ci. Allo­ra le situ­azioni con pri­or­ità con­cor­ren­ti si ver­i­ficher­an­no meno fre­quente­mente per­ché la piani­fi­cazione iniziale sarà più precisa.

Usa il cal­en­dario per piani­fi­care i compiti.
Ci saran­no sicu­ra­mente meno sor­p­rese sgrade­voli quan­do ci sono liste di cose da fare speci­fiche per un giorno par­ti­co­lare. In questo modo, puoi piani­fi­care i tuoi sforzi, e se qual­cosa deve andare sec­on­do i piani, puoi capire imme­di­ata­mente come rego­lare il pro­gram­ma per i giorni successivi.

È essen­ziale nel lavoro di squadra per­ché ren­den­dosi con­to che ci sono sta­ti cam­bi­a­men­ti, puoi guardare nel cal­en­dario con chi dei tuoi col­leghi hai com­pi­ti cor­re­lati e avvis­ar­li in modo che la per­sona pos­sa anche rego­lare i pro­pri piani.

Sii real­is­ti­co sulle tue aspettative
Sta­bilire pri­or­ità e lavo­rare con coscien­za non sono garanzie che tut­to andrà come pre­vis­to, quin­di dovresti essere cau­to. È meglio capire che c’è sem­pre spazio per la forza mag­giore. Tut­tavia, allo stes­so tem­po, con una piani­fi­cazione adegua­ta, sca­den­ze real­is­tiche e pri­or­ità cor­ret­ta­mente impostate, c’è tem­po per manovrare e cor­reg­gere la situazione.

Riflet­ti rego­lar­mente sui tuoi sforzi
Se l’e­len­co dei com­pi­ti è ampio, la mag­gior parte di essi sono volu­mi­nosi e a lun­go ter­mine, puoi cadere nel­la tris­tez­za dal fat­to che il lavoro non sta fer­mo e l’e­len­co dei com­pi­ti non si riduce. Per evitare ciò, ricor­dati sem­pre che stai svol­gen­do com­pi­ti strate­gi­ci. E per ren­der­ti più facile moral­mente, prova:
  1. Spez­zare com­pi­ti gran­di in diver­si più pic­coli. Seg­na ogni com­pi­to com­ple­ta­to. Così vedrai progressi.
  2. Tro­va com­pi­ti nel­l’e­len­co che puoi com­pletare rap­i­da­mente. Pro­va a impostare almeno uno di questi stu­di ogni giorno e chi­udi­lo. Questo moti­va anche e dimostra che stai procedendo.

Usa soft­ware per una pri­or­i­tiz­zazione effi­cace dei progetti
Ci sono un gran numero di stru­men­ti che aiu­tano a dare pri­or­ità ai prog­et­ti e ai com­pi­ti, piani­fi­care il lavoro e rispettare con suc­ces­so le sca­den­ze. Uno di questi stru­men­ti è Work­sec­tion. È un gestore delle attiv­ità cloud ucraino, la cui robus­ta fun­zion­al­ità con­sente agli uten­ti di mon­i­torare lo sta­to del prog­et­to nel suo com­p­lesso e dei sin­goli com­pi­ti al suo inter­no, tenere trac­cia delle sca­den­ze, scam­biare infor­mazioni e molto altro.

Tra i van­tag­gi sig­ni­fica­tivi di Worksection:
  1. crus­cot­to del progetto;
  2. inter­fac­cia piacev­ole e semplice;
  3. track­ing del tempo;
  4. cal­en­dario;
  5. grafi­co di Gantt e bacheca Kanban;
  6. sup­por­to tec­ni­co rapi­do e di alta qualità;
  7. pro­tezione affid­abile dei dati del progetto.
In prece­den­za, abbi­amo scrit­to di altri prodot­ti che aiuter­an­no, in par­ti­co­lare, nel­la pri­or­iz­zazione dei com­pi­ti e dei progetti.

Meto­di di pri­or­iz­zazione dei compiti

Oltre ai con­sigli gen­er­ali, dovresti conoscere tec­niche speci­fiche per aiutare il team a lavo­rare con i compiti.

Rag­grup­pa­men­to

Puoi dare pri­or­ità al tuo lavoro rag­grup­pan­do i com­pi­ti se hai già com­pi­la­to un elen­co com­ple­to di essi. Devi rag­grup­pare i com­pi­ti per categoria/idea. Esempio:
  • per fun­zion­al­ità (i com­pi­ti nec­es­sari per imple­mentare un’opzione ricadono in una categoria);
  • per fasi di prog­et­to (quali com­pi­ti devono essere com­ple­tati per MVP, pre-rilas­cio, ecc.).

La pri­or­iz­zazione del lavoro uti­liz­zan­do il rag­grup­pa­men­to con­sente di vedere meglio il quadro del prog­et­to e le relazioni tra le fasi e i com­pi­ti individuali.

Chunk­ing

Questo approc­cio sig­nifi­ca che tut­ti i com­pi­ti devono essere divisi in grup­pi basati su una carat­ter­is­ti­ca comune e poi eseguire sequen­zial­mente i com­pi­ti di un grup­po. Poi, quan­do li com­pleti, puoi pas­sare a un altro gruppo.

Questo meto­do si basa sul fat­to che è dif­fi­cile per il cervel­lo pas­sare da com­pi­ti com­ple­ta­mente diver­si. Quin­di, quan­do ti sei adat­ta­to, ad esem­pio, a scri­vere testi, puoi fare un arti­co­lo, un post sui social media e una pre­sen­tazione in un giorno. E il giorno suc­ces­si­vo, puoi dedi­care un paio d’ore a trovare rifer­i­men­ti per il design­er, poi fare alcune riu­nioni e pas­sare il resto del­la gior­na­ta a rispon­dere alle email.

Tec­ni­ca di ordi­na­men­to a bolle

La tec­ni­ca di ordi­na­men­to a bolle ti aiu­ta a capire quan­to sia impor­tante questo com­pi­to rispet­to ad altri in questo elenco.

La pri­or­iz­zazione in ques­ta tec­ni­ca inizia con posizionare tut­ti i com­pi­ti di lavoro in una lin­ea oriz­zon­tale. Poi, i pri­mi due com­pi­ti ven­gono con­frontati, deter­mi­nan­do quale sia più impor­tante. Infine, il com­pi­to più impor­tante si spos­ta a sinistra.

Poi il proces­so di con­fron­to con­tin­ua con il sec­on­do e il ter­zo com­pi­to, il ter­zo e il quar­to, e così via. Alla fine, il team riceve diver­si pun­ti in usci­ta, dove i com­pi­ti sono dis­posti da sin­is­tra a destra in ordine di importanza.

Man­gia una rana”

L’idea prin­ci­pale di ques­ta tec­ni­ca è che dovresti iniziare qual­si­asi lavoro con i com­pi­ti più sgrade­voli e dif­fi­cili. E solo dopo il loro com­ple­ta­men­to puoi svol­gere quel­li più semplici.

Meto­do ABCDE

La tec­ni­ca ABCDE è un approc­cio non solo alla definizione delle pri­or­ità ma anche alla ges­tione del tem­po. Pri­ma, com­pile l’in­tero elen­co di com­pi­ti. Dopo, i com­pi­ti ven­gono rag­grup­pati a sec­on­da delle con­seguen­ze se non si com­ple­tano in tempo.

Grup­po A include i com­pi­ti che richiedono al team di com­pletare il prog­et­to. La man­ca­ta ese­cuzione dei com­pi­ti del grup­po A avrà gravi con­seguen­ze per il progetto.
Grup­po B i com­pi­ti sono aus­pi­ca­bili da com­pletare, poiché la non real­iz­zazione di questi com­porterà anche con­seguen­ze neg­a­tive, ma non così gravi come i com­pi­ti del grup­po A.
Grup­po C i com­pi­ti sareb­bero adat­ti per­ché daran­no al prodot­to finale un aspet­to migliore. Ma, allo stes­so tem­po, la loro non real­iz­zazione non ha con­seguen­ze grave­mente critiche.
Grup­po D include com­pi­ti che pos­sono essere opzion­ali, non urgen­ti e non di grande inter­esse per il prog­et­to. Dopo­tut­to, puoi delegarli.
Grup­po E con­tiene com­pi­ti che dovresti rimuo­vere dal­l’it­er­azione attuale o dal prog­et­to nel suo com­p­lesso. La loro real­iz­zazione non influisce sul prodot­to finale ma richiede tem­po e risorse.

Matri­ci deci­sion­ali di Eisenhower

In lin­ea di prin­ci­pio, la matrice deci­sion­ale di Eisen­how­er è sim­i­le alla tec­ni­ca ABCDE. Il gra­do di impor­tan­za è indi­ca­to sul­l’asse Y e il gra­do di urgen­za è mostra­to sul­l’asse X. Quat­tro grup­pi di prob­le­mi sono col­lo­cati tra questi assi coordinati:

Grup­po 1 — com­pi­ti impor­tan­ti e urgenti
Grup­po 2 — meno impor­tan­ti ma urgenti
Grup­po 3 — impor­tan­ti ma non urgenti
Grup­po 4 — non impor­tan­ti e non urgenti.

Così, il lavoro dovrebbe iniziare con i pri­mi due grup­pi, per poi pas­sare ai com­pi­ti del grup­po 3. I com­pi­ti del grup­po 4 sono opzion­ali, quin­di pos­sono essere com­ple­tati se c’è tem­po oppure no.

Il meto­do dei cen­to dollari

In questo meto­do di val­u­tazione e pri­or­iz­zazione, a cias­cun mem­bro del team viene dato un elen­co di com­pi­ti. Ha un $100 immag­i­nari (o 100 pun­ti) e decide autono­ma­mente quan­to è dis­pos­to a pagare” (asseg­nare pun­ti) per questo o quel com­pi­to. La log­i­ca è che un com­pi­to dif­fi­cile cos­ta” di con­seguen­za. Di con­seguen­za, i com­pi­ti con più pun­ti han­no una pri­or­ità più alta, quin­di devi iniziare a lavo­rare da loro.

Pri­or­i­tiz­zare i com­pi­ti sal­va tem­po ed ener­gia a cias­cun mem­bro del team, avvic­i­nan­do il prog­et­to a una con­clu­sione di suc­ces­so sen­za perdere sca­den­ze. Spe­ri­amo che i sug­ger­i­men­ti e le tec­niche sopra men­zion­ate ti aiuti­no a impostare cor­ret­ta­mente le pri­or­ità, con­tribuen­do a un lavoro col­let­ti­vo e produttivo.

esc
Condividere
или
Scuola PM
Perché il tracker di tempo di Worksection è la scelta migliore per controllare le risorse del progetto Le ore vengono registrate dalla memoria e spesso con ritardi. I fogli temporali non sono collegati...
2 maggio 2025   •   8 min read
Scuola PM
I compiti sparsi tra chat e bacheche rendono difficile controllare l'esecuzione del progetto. La gestione deve dedicare la maggior parte del proprio tempo a sincronizzare il team per scoprire lo stato...
1 maggio 2025   •   7 min read
Scuola PM
Mancanza di comprensione delle scadenze del progetto, continue ritardi, difficoltà nel coordinare i processi con i contraenti. Il budget cresce, e il risultato è costantemente rinviato. Questa è la realtà...
30 aprile 2025   •   7 min read
Inizia ora
Inserisci la tua vera email 🙂